Anziani, ma solo d'età
http://reteuno.rsi.ch/home/networks/reteuno/millevoci/2011/11/28/Anziani-solo-in-eta.html
Il 2012 sarà l'Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà intergenerazionale. Su questo argomento gli ascoltatori sono invitati a discutere insieme agli ospiti di Millevoci lunedì 28 novembre.
Una discussione quindi per vedere come potrebbe essere messa in pratica la nobile causa che vedrà comunicanti le varie parti della società che la storia ha sempre tendenzialmente diviso, per potersi occupare separatamente del settore bambini, del settore giovani, del settore adulti attivi, e infine di anzianità e di vecchiaia “male sommo”.
Oggi sono possibili, e auspicati da tutti, scenari di una diversa convivenza solidale, dalla quale tutti ne trarrebbero beneficio: dove gli anziani potrebbero stare con i bambini, vivere accanto agli asili nido e rendersi utili, i giovani frequentare corsi di cinese insieme a persone pensionate, e le persone sole di trent’anni andare in gita con chi ne ha 80.
Questi scenari intergenerazionali, che oggi significano ancora progetti e che domani saranno la realtà di una società travolta dal “silver-tsunami”, non sono il frutto di idee utopiche, ma rappresentano una necessità impellente. Per non arrivare impreparati alla rivoluzione annunciata, quando tra una manciata di decenni la società sarà prevalentemente un luogo di tante persone senior e… di pochi altri.
Sono intervenuti:
On. Paolo Beltraminelli, Dir. Dipartimento Sanità e socialità
Heloïse Denti, coordinatrice del Punto Incontro Intergenerazionale di Pro Senectute Ticino e Moesano
Achille Crivelli, membro di Coscienza Svizzera (delegato ad un progetto dedicato all’idea di persona anziana –ANCORA- protagonista)
Marcello Martinoni, consulente autore di ricerche sulla vita integrativa degli anziani
RSI - Rete Uno, 28 novembre 2011